CARLO FERRERO

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La Storia

Carlo Ferrero era un sognatore, un trascinatore e un visionario ma anche un leader geniale dall’animo semplice e buono. Fondatore dell’azienda OSAI A.S. S.p.A., inizia la sua attività nel garage di casa a Montanaro (in provincia di Torino) nel 1991 con lo scopo di realizzare macchine speciali per assemblaggio e collaudo di componenti per l’industria dell’automobile, degli elettrodomestici e per l’elettrotecnica in genere.

Ferrero imposta l’azienda su una dimensione umana, dove ogni individuo possa trovare l’opportunità e la serenità per esprimere al massimo il proprio potenziale. Le persone rappresentano per Ferrero il principale valore su cui investire negli anni.

La valorizzazione delle persone e della loro dimensione umana, la passione per l’innovazione e la tecnologia, l’attenzione quasi maniacale per i dettagli, oltre ad una visione lungimirante del mercato mondiale, permettono a Ferrero di portare la sua Azienda, in meno di 25 anni, tra i leader mondiali nel proprio settore.

IL SOGNO

L'Automazione
La progettazione in 3D, la ricerca e la sperimentazione continui fanno delle nostre macchine dei mezzi di produzione affidabili, versatili e “facili” pur avendo una forte componente innovativa. La qualità globale del prodotto è caratterizzata dalla progettazione completamente interna, dalla scelta di componentistica di alto livello e dalla nostra propensione al servizio. Servizio è avviamento alla produzione, miglioramento continuo delle macchine installate e formazione.
1994

Il sogno prende forma!
Con la realizzazione delle prime macchine create per il settore automazione Osai A.S. inizia il suo percorso di crescita.

1999

Il collegamento di più macchine rende possibile la creazione di linee di montaggio a collaudo automatico, un ulteriore passo che consente all’azienda di rispondere alle sempre più esigenti richieste del mercato.

2001

La più importante innovazione arriva con l’idea di posizionare sulla linea di automazione i Robot Scara, braccia meccaniche sospese, che assicurano una maggiore area di produzione e maggiore possibilità di movimento e programmazione.

2007

Nasce la prima linea creata per automotive, che vede l’integrazione tra macchine custom e macchine standard, appartenenti alla piattaforma NEO.

2004

Nasce il primo prototipo della classe Neo, la NEOPLACE D400L AERO, che si propone all’industria elettronica come soluzione per assemblaggi fino a quel momento manuali.

2006

Con la NEOPLACE400, la macchina è perfezionata per adattarsi al meglio alle diversificate richieste del settore elettronico. Il braccio dotato di 4/8 tools permette un rapido assemblaggio di più componenti.

2010

Le nuove richieste dei clienti, relative a velocità, economicità, scalabilità e compattezza si concretizzano nella NEOPLACE 304 MODULA.
La nuova nata in casa OSAI si presenta come la versione innovativa della precedente Neoplace 400, con una linea più moderna, dimensioni ridotte e la possibilità di creare in poco spazio linee di assemblaggio sempre più rapide. Il progetto risulta vincente grazie all’altissima flessibilità di utilizzo.

2015

La più recente versione della NEOPLACE 304 MODULA nasce dal desiderio di rinnovare la linea estetica della macchina, dando nuova vita alle colorazioni e proponendo uno schermo touch di ultima generazione

Le macchine per l'elettronica
La piattaforma neo è stata concepita per fornire al settore elettronico una ampia gamma di sistemi capaci di automatizzare quei processi manuali che, nella maggior parte dei casi, rendevano svantaggiosa la lavorazione in aree produttive considerate ad alto costo. OSAI propone la piattaforma neo di sistemi flessibili, veloci ed affidabili, capaci di fornire un servizio altamente competitivo sul mercato.
Le macchine per i semiconduttori
La Neohandler OSAI è la soluzione di prima scelta per le Aziende di Semiconduttori per il collaudo di MEMS e strumenti di potenza nella produzione di massa (fino a 25000 UPH). Le dimensioni ridotte della Neohandler 900 x 1.600mm permettono di risparmiare spazio nell’area di produzione aumentando drasticamente la produzione (UPH / m2) utilizzando una concezione modulare. L’alta versatilità permette al cliente di modificare il settaggio in 15 minuti, massimizzando l’investimento: trolley di input/output possono essere sostituiti con svariati tipi di caricatori e lo strumento di presa può essere facilmente ridimensionato a seconda delle necessità. La grande varietà di Multisocket e strumenti Multipick sviluppati da OSAI permette ai clienti di gestire diversi formati. Neohandler può essere adeguatamente configurata con differenti Stimulus Chambers a seconda dello specifico MEMS da condizionare.
2012

Viene presentato il primo sistema su base 304 MODULA con NeoHandler Manifold a 4 picker, un sistema di collaudo per vari tipi di device, che promette di migliorare la produttività del settore

2013

La necessità pressante di aumentare l’efficienza produttiva spinge ad aumentare il numero di picker, che diventano 16

2014

La richiesta aumenta ancora, così come la capacità produttiva della NeoHandler Manifold: la sua ultima versione impiega 35 picker.

2015

Carlo progetta la NEOCUT UV, per rispondere ad una nuova domanda del mercato, alla ricerca di dispositivi in grado di semplificare i processi di depaneling di componenti sempre più piccoli.

2015

Nello stesso anno della sua nascita, la NEOCUT UV è presentata all’esposizione di Productronica 2015, a Monaco di Baviera

L'ultimo progetto realizzato
L’attività di depaneling dei circuiti flessibili, Kapton e pellicole in genere risulta sempre più complessa. NEOCUT UV esegue tagli ad altissima accuratezza, senza stress meccanici ai componenti. Inoltre, il sistema NEOCUT UV esegue marcature di circuiti stampati e di superfici plastiche. La facile programmazione, eseguibile anche off-line, permette l’utilizzo del sistema NEOCUT UV sia per preserie, sia per mass production.

LE FRASI

Le frasi riportate sono un estratto dalle e-mail ricevute agli indirizzi ricordandocarlo@osai-as.com e rememberingcarlo@osai-as.com, inviate nei giorni successivi alla scomparsa di Carlo Ferrero

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